Jonas
ASSOCIAZIONE JONAS "D. PIETRINI"
Anni ’80 del 20° secolo. Un periodo della storia italiana in cui molti giovani iniziavano a disinteressarsi alla politica dopo le lotte del ’68 e degli anni ’70 (si parlava di “riflusso”…). Un gruppo di ragazzi politicamente impegnati videro la necessità di allargare l’orizzonte della propria iniziativa, uscendo dagli schemi tradizionali e affrontando nuovi temi sociali per dare un senso maggiore alla loro attività in un momento in cui il mondo stava profondamente cambiando. Pensarono a un’associazione nazionale, che doveva chiamarsi “JONAS”. Molti si sono chiesti il significato di questo nome, facendo la più varie ipotesi. In realtà deriva dal titolo di un film franco-svizzero del 1976, uscito in Italia tre anni dopo, del regista Alain Tanner: “Jonas che avrà vent’anni nel 2000”. Il film parla di un gruppo di persone che, dopo aver vissuto l’esperienza delle lotte e delle idee rivoluzionarie a cavallo tra gli anni ’60 e ’70, si stringono attorno al piccolo figlio di due di loro, Jonas appunto, che diventerà un giovane adulto all’inizio del nuovo millennio. Il nome dell’associazione voleva riassumere in sé le incertezze e le speranze di chi, in quell’epoca di grandi mutamenti, si rivolgeva al futuro.
L’associazione nazionale era purtroppo destinata a non nascere. Alla Spezia alcuni di quei ragazzi proseguirono però su quel progetto e, nell’estate del 1989, ecco fondata l’Associazione JONAS. Democratica, antifascista, non violenta, pacifista, culturale, ricreativa, turistica, ambientalista, ecc. ecc. ecc. Come tante altre associazioni che cercano di riempire il mondo di idee. Ma al di là delle dichiarazioni di principio, delle cose che si scrivono negli Statuti, è emersa sempre la volontà di “fare”. E l’occasione non è mancata. Dall’incontro con il Comune di Bonassola è nato subito un accordo per la gestione della scuola del borgo di Montaretto, uno dei tanti edifici scolastici rimasti vuoti a causa della diminuzione delle nascite, che, anziché essere venduto a privati, è diventato, dopo anni di lavoro (lavoro vero, con pale, picconi, cazzuole…), un ostello, un centro turistico giovanile oggi conosciuto in Italia e nel mondo. L’Ostello “Le Scuole – Nanni Scarrà” di Montaretto: un luogo che, nel rispetto delle idee dell’associazione, non vuole essere un semplice albergo per giovani, privilegiando sempre gli aspetti della solidarietà e dell’amicizia rispetto a quelli commerciali comunque indispensabili per la sopravvivenza della struttura. L’Ostello è un’idea di turismo alternativo e d’incontro, che ogni anno molte ragazze e molti ragazzi condividono con noi.
L’Ostello è stato dunque il “filo rosso” del lavoro dell’associazione: un filo che si è intrecciato sempre, nel corso di quasi vent’anni, con la realizzazione di pubblicazioni per il turismo locale ed internazionale e con numerose attività ed iniziative culturali e ricreative in vari luoghi della provincia spezzina, sempre all’insegna dell’autofinanziamento (tesseramento, sagre, cene sociali), importante presupposto di autonomia e indipendenza. Di quei ragazzi che nell’89 iniziarono quest’avventura qualcuno non c’è più, altri si sono aggiunti strada facendo; il 2000 intanto è passato e Jonas (l’Associazione) avrà 20 anni nel 2009….. e l’avventura continua, con lo stesso entusiasmo di sempre.